mercoledì 23 novembre 2011

Parte-nopea Parte-donna



Come si diceva una volta?
"Vedi Napoli e poi muori!".
Per chi ama viaggiare in Italia Napoli è di certo una tappa da non perdere. Anche se personalmente non la apprezzo particolarmente nel periodo natalizio, col casino dei presepi ecc., posso caldamente suggerire a tutti una vista alla città.
Senza voler fare politica poi, bisogna riconoscere a questa nuova Amministrazione un'insolita apertura verso l'esterno (i cui frutti si vedranno probabilmente tra anni, ma vale la pena sperare!)
Sul sito del Comune, comunque, è comparsa una interessantissima guida al femminile.

Si chiama ParteNopea e ParteDonna e ha di interessante soprattutto l'approccio.
Nell'introduzione si legge infatti che la dinamica del turismo e della Guida che racconta la città è di solito una dinamica di racconto "maschile" perchè la "storia la raccontano i Vincitori", e i vincitori sono notoriamente Maschi!

Ho dato un'occhiata agli itinerari e posso dire con certezza che il mio preferito è questo qui e non solo per il percorso indicato, ma perchè se c'è una cosa di Napoli che mi ha sempre impressionata è la capacità che ha avuto la Città di far convivere vicinissimi gli opposti.
Grandi piazze a ridosso di vicoletti.
Gente ricchissima accanto a gente che a stento sopravvive.
La bellezza estrema delle facciate e l'orrore architettonico dell'abusivismo all'interno.  
Vale la pena provare, foss'anche soltanto per ridare dignità alla storia delle donne.
Un unico consiglio, per chi parte con bambini piccoli, portate passeggini leggeri,
i napoletani hanno tanti talenti, compreso quello del parcheggio estremo.
E' veramente complicato riuscire a fare una strada intera senza dover chiudere il passeggino per superare gli ostacoli!